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Conferenza sul tema “Giorno del Ricordo – Il caso di Venezia Giulia, Istria e Dalmazia (1943-1947)

Martedì 11 febbraio 2020, alle ore 19,00, avrà luogo al Circolo una conferenza sul tema “Giorno del Ricordo – Il caso di Venezia Giulia, Istria e Dalmazia (1943-1947)“.

Interverranno l’ambasciatore. a.r. Gianfranco Giorgolo e il Dottor Filippo Sallusto.

Le politiche di contrasto alla plurisecolare presenza italiana nella Venezia Giulia, Istria e Dalmazia iniziano già sotto l’Impero Asburgico, continuano con il Regno di Jugoslavia e si concludono tragicamente con la pulizia etnica pianificata ed attuata dal regime di Tito.

Con la legge del 30 marzo del 2004 nr. 92 è stato istituito il “Giorno del Ricordo” – in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale – e la concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati.” Detto “giorno”- il 10 febbraio – è considerato dalla Repubblica Italiana “solennità civile” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’Esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra….”

Il 10 febbraio 2007 l’allora Presidente Napolitano nel suo intervento al Quirinale dichiarò: “Vi fu un moto di odio, di furia sanguinaria e un disegno annessionistico slavo….. che assunse i sinistri contorni di una pulizia etnica”.

L’anno scorso, commemorando il “Giorno del Ricordo“, il Presidente Mattarella sottolineò come “la zona al confine orientale dell’Italia ….. divenne su iniziativa dei comunisti jugoslavi un teatro di violenze, uccisioni, rappresaglie, vendette contro gli italiani, lì da sempre residenti”. Il Capo dello Stato precisò anche non essersi trattato “come qualche storico negazionista o riduzionista ha voluto insinuare, di una ritorsione contro i torti del fascismo”.

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