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Circolo degli Esteri Palazzina Storica

Palazzina Storica

La bella Palazzina Storica del Circolo ospita al secondo piano le sue prestigiose sale di rappresentanza, intitolate agli artisti che con le loro opere ne hanno magnificamente arredato gli spazi. Vi si tengono mostre, concerti, eventi culturali, riunioni istituzionali e incontri conviviali. Al primo piano trova spazio la “Biblioteca Alessandro Vattani”, spesso utilizzata per riunioni di lavoro mentre, al piano terra si trova “Il Caffè”, spazio di ristorazione informale e di ritrovo.

Nel 1934 l’architetto Florestano Di Fausto – consulente tecnico per il Ministero degli Esteri – inizia la progettazione del primo edificio del Circolo degli Esteri, oggi per tutti la “Palazzina storica”. Di Fausto aveva alle spalle una carriera già consolidata per aver progettato numerosi edifici pubblici e di rappresentanza in Europa e in altri continenti. La palazzina concepita secondo la “maniera moderna”, che trovava ispirazione dal contesto naturalistico dello scorcio urbano in cui venne posizionata, rappresentava un esempio di architettura in linea con il linguaggio stilistico imperante negli anni ‘30. L’opera era coeva, nella produzione difaustiana, alla realizzazione di progetti di architettura coloniale, come il ristorante a mare di Mehari – disegnato nel 1934 e costruito l’anno successivo – e il complesso, progettato nel 1934, albergo-casinò-teatro Uaddan di Tripoli, o come il progetto della sede per il Consolato di Spalato e per il Consolato di Gerusalemme, entrambi del 1935. Sul piano formale il progetto della Palazzina storica costituiva un esercizio di sutura tra l’architettura metropolitana del tempo e quella coloniale, all’interno del paradigma funzionalista-simbolico, di respiro moderno ed europeo: come a voler comunicare, con il consenso della sua committenza, attraverso il nuovo edificio, una promettente apertura alla modernità.

La Palazzina storica fu trasformata e ampliata progressivamente, tra il 1953 e il 1964, dall’architetto Michele Busiri Vici, che intervenne sull’esterno e sugli interni sempre nel solco di una consapevole fusione tra arti, architettura e natura. Nel corso degli anni successivi è stato realizzato un costante programma di restauro e di adeguamento degli interni della Palazzina, che adesso comprende varie sale di rappresentanza intitolate agli autori delle opere d’arte che vi sono custodite, parte della preziosa collezione di arte contemporanea del Circolo.

Tratto da “La Palazzina storica del Circolo” di Maria Concetta Migliaccio in Il Circolo del Ministero degli Affari Esteri, Gangemi editore, Roma 2008.

Palazzina Area Satellite

La Palazzina dell’area satellite, coeva alla Palazzina Storica, comprende una moderna Sala Fitness, completa di macchinari Technogym, un Centro Benessere con sauna, bagno turco e sala massaggi, uno spazio polifunzionale, nonché la Sala Harmony, dedicata allo yoga e ad attività di rilassamento psicofisico.

Circolo degli Esteri Palazzina Area Satellite
Citcolo degli Esteri Gazebo Area Storica

La ristorazione

Il Ristorante del Circolo è situato nell’area storica ed è composto dalla sala dedicata al Maestro Chia, da una grande veranda e da una “verandina”.
Nell’Area satellite troviamo uno spazio di ristorazione informale, grazie alla funzionale Tavola Calda, dove si tengono anche feste per bambini ed eventi sociali.

Padiglione delle Carte

Il Padiglione delle Carte, immerso nel verde e illuminato da luce naturale, è adibito principalmente al gioco delle carte e ai corsi di bridge. Vi è inoltre un salotto dove poter leggere i quotidiani sia in digitale che cartaceo. Infine, in una seconda sala trova spazio uno splendido biliardo dotato di tutti gli accessori.

Circolo degli Esteri Padiglione delle Carte
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